I “Cammini” Spagnoli

La Spagna è uno dei paesi più visitati d’Europa. Può essere visitato tutto l’anno, anche per la presenza di un cocktail di caratteristiche uniche che renderanno il tuo soggiorno indimenticabile. La Spagna infatti è il terzo paese al mondo per luoghi dichiarati patrimonio dell’UNESCO.

Ha i musei tra i più importanti al mondo, città sempre brulicanti di vita come Barcellona, Valencia e Madrid. La Spagna vanta le tradizioni più antiche e particolari come il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife, la settimana Santa e San Firmino.

Tra gli oltre 8000 km di coste sono ottime le spiaggie e tante sono rinomate. Famosa per la movida alcune isole delle Baleari tra pub e discoteche alla moda tra le più frequentate d’Europa.

Un altro capitolo e non meno importante, che fa della Spagna una meta ambitissima è lo Sport, per la presenza di alcune delle società calcistiche tra le più blasonate (Barcellona e Real Madrid), importanti gare automobilistiche e motociclistiche e sportivi del calibro di Nadal (tennis) Sergio Ramos (Calcio) e Marquez (Motociclismo) solo per citarne alcuni.

La Spagna però vanta un primato del tutto particolare. È una nazione di interesse mondiale per chi ama godersi il posto seguendo degli itinerari o semplicemente vuole visitare una determinata zona godendosi il viaggio dedicato a temi specifici, viaggio spesso fatto a piedi, zaino in spalla e dormendo in sacco a pelo o in ostello.

Si può, infatti, vivere nell’intera pienezza il patrimonio culturale, naturalistico e religioso seguendo uno dei tanti Itinerari che, con sempre maggior attenzione, viene scelto dai viaggiatori di tutto il mondo.

Persino la lingua spagnola è nata nei monasteri di Suso di San Millan de lo Cogolla ( La Rioja) e Santo Domingo de Silos. Senza dimenticare le oper più significative della letteratura spagnola e Universale che hanno preso forma nell’Università di Salamanca.

Tra gli itinerari il più conosciuto è il ” Cammino di Santiago”.

Sin dall’ IX secolo cioè da quando fu scoperta la tomba di San Giacomo a Santiago de Compostela che migliaia di persone percorrono questo itinerario ogni anno. Cosa spinge tutte queste persone a percorrerlo? Inquietudine culturale, motivi religiosi, sfide personali o voglia di avventura? Indubbiamente è uno dei modi più autentici per poter visitare la Spagna in lungo e in largo. Prevede vari itinerari la cui meta finale è la Cattedrale di Santiago di Compostela e spinge tanti viaggiatori a diventare ” Pellegrini” ed a percorrere i molti chilometri del percorso.

Due, infatti, sono considerate le vie principali per raggiungere Santiago: il “Cammino Francese” il più popolare che inizia dai pendii Pirenaici partendo o da Roncisvalle (Navarra) oppure da Somport ( Aragona) entrambi si ricongiungono a Puente la Reina attraversando i territori di La Rioja, Castiglia e Leon verso la Galizia. L’altro percorso è il “Cammino del Nord” utilizzato inizialmente per evitare i territori un tempo musulmani ha grandi attrattive naturalistiche in quanto si affaccia sulla costa tra le montagne fino ad Oviedo per poi riversarsi nel cammino primitivo. Il pellegrinaggio cosiddetto “Jacopeo” si conclude come detto a Santiago ma non pochi scelgono di prolungare il Cammino fino a Finisterre, la cittadina galiziana che si affaccia sull’oceano Atlantico.

Queste sono le tappe che normalmente prevede un percorso classico:

1) Saint Jean Pied de Port verso Roncisvalle tappa di 26,4 km;

2) Roncisvalle verso Zubiri tappa di 21,9 km;

3) Zubiri verso Pamplona tappa di 20,5 km;

4) Pamplona verso Puente la Reina tappa di 24,3 km;

5) Puente la Reina verso Estella tappa di 21,3 km;

6) Estella verso Los Arcos tappa di 21,5 km;

7) Los Arcos verso Logroño tappa di 27,9 km;

8) Logroño verso Nájera tappa di 29,1 km;

9) Nájera verso Santo Domingo de la Calzada tappa di 21,3 km;

10) Santo Domingo de la Calzada verso Belorado tappa di 22,4 km;

11) Belorado verso San Juan de Ortega tappa di 23,5 km;

12) San Juan de Ortega verso Burgos tappa di 27,3 km;

13) Burgo verso Hontanas tappa di 31,3 km;

14) Hontanas verso Frómista tappa di 34,5 km;

15) Frómista verso Carrión de los Condes tappa di 19,1 km;

16) Carrió de los Condes verso Terradillos del los Templarios tappa di 26,4 km;

17) Terradillos del los Templaros verso El Burgo Ranero tappa di 31,0 km;

18) El Burgo Ranero verso León 37,6 km;

19) León verso Villar de Mazarife tappa di 21,2 km;

20) Villa de Mazarife verso Astorga tappa di 31,5 km;

21) Astorga verso Rabanal del Camino tappa di 20,3 km;

22) Rabanal del Camino verso Ponferrada tappa di 32,3 km;

23) Ponferrada verso Villafranca del Bierzo tappa di 23,6 km;

24) Villafranca del Bierzo verso O Cebreiro tappa di 28,2 km;

25) O Cebreiro verso Triacastela tappa di 20,9 km;

26) Triacastela verso Barbadelo tappa di 28,9 km;

27) Barbadelo verso Portomarín tappa di 18,0 km;

28) Portomarín verso Melide tappa di 35,9 km;

29) Melide verso Pedrouzo (Arca) tappa di 33,2 km;

30) Pedrouzo(Arca) verso Santiago de Compostela tappa di 19,7 km.

Non meno suggestivi di quello di Santiago, gli altri cammini presenti come:

Itinerario di Washington Irving:

Percorso dallo scrittore Americano nel 1829 si articola tra i capoluoghi dell’Andalusia e le pianure di Campina e la Vega. Siviglia e Granada due vere perle che attirano artisti da tutta Europa.

Itinerario del Califfato:

Una vera avventura per la spiritualità si percorre da Cordoba, con la sua bellezza sfolgorante da far impallidire le città di origine occidentale e Granada con i castelli e le basi militari utilizzate per l’assedio della città. Una vera lezione di storia e un piacere per chi lo percorre.

Itinerario degli Almoravidi e Almohadi:

Un percorso di 400 km tra Tarifa e Granada passando per Malaga e Cadice in cui si potrà comprendere l’eredità architettonica della zona.

Itinerario dei Nazariti:

Si addentra nell’antico regno di Granada, tra fortezze e castelli che ricordano le lotte religiose tra musulmani e cristiani, parte da Navas de Tolosa e passando da Úbeda, Baeza e Jaén finisce a Granada.

Itinerario la Via dell’argento:

Un antico itinerario tra le montagne le valli e le pianure che unisce il Nord al Sud della Spagna. Prende il nome dalla ricchezza mineraria della zona. Parte da Siviglia, passando da Italica, Zafra e Merida attraversa Salamanca, Zamora e Leon e giunge sino ad Oviedo e Gijon. Oggi l’itinerario viene fatto spesso in moto proiettando questo itinerario a divenire la Route 66 della Spagna.

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